Pagina:Neera - Vecchie catene, Milano, Brigola, 1878.djvu/125

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Frammezzo la tempesta odorosa che il bimbo continuava a lanciargli, Luigi non perdeva di vista questo idillio arcadico, ma non era il solo ad accorgersi dell’avvenenza di Diana.

Alessio pure, meno vivace e meno ciarliero del solito, le teneva gli occhi in volto e sembrava rapito a contemplarla.

Vi sono dei momenti nella vita, e credo in tutte le vite, non escluse le più pure, in cui orribili tentazioni si presentano — e guai se l’animo non è pronto a respingerle!

Ho conosciuto una bravissima persona, onesta, proba fino oltre i trent’anni; buon marito, buon padre, galantuomo e gentiluomo. Un minuto di tentazione, la vertigine di un mucchio d’oro. bastò per legare al suo piede l’anello del forzato e coprire di un obbrobrio imperituro il nome dell’innocente figlio.

Certo, la baronessa non era una santa; orgogliosa, egoista, ipocrita, l’abbiamo già veduta, ma forse la mia lettrice non la crede capace di commettere proprio una cattiva azione... Ebbene, s’inganna.

Ella da qualche tempo fremeva sotto l’urto di un pensiero malvagio — accogliendolo prima, poi respingendolo, poi evocandolo di nuovo fra cupe e dolorose tenzoni; incerta, disperata, preda miserabile dell’amore che la struggeva tutta.

Io non sono partigiana di Socrate, di Zenone, di