Vai al contenuto

Pagina:Neera - Vecchie catene, Milano, Brigola, 1878.djvu/47

Da Wikisource.

— 41 —


Chi sopratutto lo avrebbe cercato sotto le apparenze gravi e tranquille del giovane Luigi?

Questo amore frattanto ingigantiva occulto, e la riconoscenza, l’abitudine, il bisogno, lo avviluppavano di sì intricate radici che pareva nessuna forza umana potesse svellerlo giammai.

Perchè dunque Cristina voleva ammogliare Luigi?

Siete voi che me lo domandate, lettrice di quindici anni?... Chiudete il libro, cara inesperta, e andate nella vostra cameretta a leggere Prati, Dall’Ongaro, Regaldi, che vi faranno conoscere l’amore in mezzo alle nubi rosee; leggete Lamartine, che vi solleverà in un mondo di visioni ideali con que’ suoi versi che paiono fatti apposta per entusiasmare le fanciulle:

«A la molle clarté de la voûte sereine.
«Nous chanterons ensemble assis sous les jasmins...

E come, se non incoronato di gelsomini, deve apparire l’amore a voi, o angiolette?

Ma ditemi, cos’è l’amore, donne, che dell’amore provaste tutti i martirii, tutte le umiliazioni, tutti i disinganni? Ditemi, cos’è l’amore che vi ha solcato le guance e ha fatto impallidire le rose delle vostre labbra?

Vi fu un giorno terribile nella vita della baronessa,