Pagina:Neera - Vecchie catene, Milano, Brigola, 1878.djvu/53

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miracoli dirozzando quella natura incolta, ma restava qualche cosa di inesplorato, un angolo arcano, dove rifugiavasi l’animo di Luigi nei lunghi soliloqui con sè stesso.

Se in quegli istanti di raccoglimento accadeva che la voce di Cristina lo chiamasse all’improvviso, egli sobbalzava come ragazzo colto in fallo, e l’antico rossore ricompariva sulla sua faccia pari al riflesso di una fiamma domata ma non spenta.

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Noi sappiamo che Diana aveva in fondo al giardino un albero di predilezione; un giovane salice niente più bello degli altri, ma a cui ella voleva bene perchè credeva di averlo salvato da una prematura morte. Le fanciulle, quando sono proprio fanciulle e non caricature di donna, amano sempre con trasporto o un canarino o un fiore o un ricamo o una poesia; hanno degli entusiasmi lirici per un punto di vista, delle simpatie convinte per un certo posticino recondito, per una seggioletta bassa, per l’ombra di una tenda, per il luccichio di un cristallo. Piangono nel cantare: Verranno a te sull’aura, e conservano per