Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/119

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La voce del mare 111


Io ti farò morire di dolcezza,
se tu m’ascolterai quando la luna
gonfia il mio cuore come un cuore umano.
Sarà rossa la luna ad orïente,
e poi, salendo, diverrà di perla.
Tu immobile starai tra flutto e spiaggia,
piccola — oh, un punto!... — in mezzo all’infinito.
Io ti dirò l’ore perdute della
tua dolce infanzia, l’ore che tu credi
dimenticate; e i sogni in cui vedevi
fiori simili a bocche aperte al bacio
fiorir per te lungo rupestri lande
ove il giorno non era e non la notte