Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/181

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Maria Giovanna 173


Ella sentì fondersi tutta nella
forza dell’Uomo: di sua vita il senso
         perdette, in un immenso
stupore, in un baglior puro di stella.

E l’Uomo a un tratto la sentì nel core,
piccola bimba trepida e sperduta;
         ma fu la bocca muta,
le pupille soltanto arser d’amore.

E spuntò l’alba e i giorni ad uno ad uno
caddero e Morte scivolò fra i letti
         ridendo co’ suoi schietti
denti di teschio entro il cappuccio bruno:

il taciturno seguitò la lotta
tra i recidenti ferri e la cancrena,
         la siringa e la vena,
il verme ingordo e la beltà corrotta: