Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/198

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176 Vieni ai campi....

.... Non parlarmi d’amor. — Di quei fulgori
L’anima nostra è un pallido riflesso.
15Guarda che raggi fiammei, vincitori,
               Circonfondenti il suol;
Che amor possente e che possente amplesso
               18De la terra col sol!..

Tu dar non mi potrai quel bacio eterno. —
.... Fatto di debolezza e gelosia,
21Di fosche nubi e di rose d’inverno,
               Di febbre e di timor,
Dell’infinito innanzi all’armonia,
               24Di’, che vale il tuo amor?...

Io voglio, io voglio i campi sterminati
Ove fremono germi e sboccian fiori,
27Come snella puledra in mezzo ai prati
               Io voglio, io voglio andar;
Dell’iride vogl’io tutti i colori.
               30Tutti i gorghi del mar!...