Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/90

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68 La macchina romba

Folleggia, sghignazza, divampa, s’allenta,
          Stridendo si frena e ristà:
Poi torna all’assalto, si snoda, ed avventa
          16Nel cielo il fatidico hurrà.

“Avanti, campioni de l’opre venture.
          Scendete nel nobile agon:
Di sega, di zappa, di picca, di scure
          20Vi chiami l’onesta tenzon.

Bollenti di vita le turgide vene,
          Baciati nel viso dal sol.
Spiranti l’ambrosia de l’aure serene,
          24Nudriti da fertile suol,

Osate, o campioni di novi ardimenti.
          V’aspetta la libera età....„
.... La macchina romba: nel cielo, fra i venti
          28Si slancia il fatidico hurrà.