Pagina:Negri - Le solitarie,1917.djvu/234

Da Wikisource.
228 una volontaria


bina se vede fiorire una margherita e non cede a nessun’altra la gioia di andare, il mattino, a raccogliere le ova nel pollaio!... Domani alle dieci verrà il medico, per Simonetta. Non mi fido niente di quelle febbriciattole....

La cameriera aperse il battente a vetri.

— Signora, c’è una donna che vorrebbe parlarle, che vorrebbe essere ammessa. La l’accio attendere nel salottino?...

— Sì. Eccomi.

Camminava sempre come se l’aria fosse la terra, donna Marcella: era il suo spirito che camminava, non il suo corpo. Più lieve proseguì, udendo nel giardino le voci gaie delle “volontarie„, che lavoravan di maglia o di cucito, nel tepore del sole: canora sulle altre squillava la risata della Rondinella, che aveva questo soprannome perchè bianca, nera e sdutta, tutta fremito e allegro stridio, al pari della sua semplice sorella alata.

— Serva sua, signora.

Colei che la salutava così, ritta nel mezzo del salottino, era una donna non troppo alta, formosa, bruna del bruno aromatico delle olive, vestita di nero con sobrietà. Il seno