Pagina:Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu/118

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112 orazioni

Lavora, non disperarti.

Se pure, in questo tempo di stragi e di maledizioni, tu senta i tuoi piedi affondare nel sangue, e non raccolga negli occhi e nel cuore che immagini di violenza.


Se pure tu abbia perduto per via coloro che ti amavano e che tu amavi, e rimanga solo dinanzi a te stesso, come dinanzi ad una domanda senza risposta.


Per il bimbo che nacque ieri, e per quello che ancora è nascosto nel grembo della madre: poichè ogni vuoto si riempie, per quanto immani siano i massacri.


Per la spica e per il frutto che deb-