Pagina:Negri - Tempeste.djvu/22

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10 Sgombero forzato


E scricchiola fra i brividi: Chi il dritto
Diede a la donna schiava e mal nudrita
Di crear per un bacio un’altra vita
16D’angosce?... amor pei poveri è delitto. —

Sotto la pioggia il carro stride. — Dietro,
Un operaio scarno, a fronte bassa,
Segue la sua rovina. — Ei muto passa,
20Ombroso il guardo, e non si volge indietro:

E a lui presso è la donna, la piangente
Lacera donna, con due figli. — E vanno
Senza riposo, e dove essi nol sanno,
24E la pioggia gli sferza orrendamente:

Un austero dolor che par minaccia
Per entro ai cenci ammonticchiati freme,
Freme nel carro che cigola e geme,
28Nei quattro erranti da l’emunta faccia:

Quella guasta mobilia denudata
Che in mezzo al fango a l’avvenir s’avvia,
Quella miseria che ingombra la via
32Sembra il principio d’una barricata.