Pagina:Negri - Tempeste.djvu/229

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Te divina di forme, un dì vedea
Bianca qual giglio e bionda come Dea
Egli, la prima volta:
Avevi un fior di prato a la cintura,
E parevi, così ridente e pura,
Tutta di sole avvolta.


E s'accese ne l'alma il sognatore,
E ti serrò nel laccio d'un amore
Geloso e vïolento:
Tu lietamente lo seguisti sposa,
Come la nube va tinta di rosa
Ove la porta il vento.