Pagina:Negri - Tempeste.djvu/28

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16 L’incendio della miniera

Essi adesso la vogliono, la vogliono!... E le mani
s’aggrappano a le rocce con movimenti insani:
Le bocche cercan aria ed ingoiano fumo:
La terra nera è fatta di sangue e polve un grumo:
60Tutto cade e si sfascia, tutto è morte e maceria,
Dovunque è la terribile follia de la materia
La fiamma scende e sale, e folleggia e gavazza,
E sul carnaio infame divampando sghignazza.
d’odio omicida è fatta: e stride a le ruine
65Con rabbia insazïata di vincitrice: fine.

*

.... Tutto passò. — Domani, a cento a cento,
Saran portati al sole, informi e muti.
Con tumulti d’angoscia e di spavento
                    69I resti dei caduti:

Su le membra staccate e fumiganti
Imprimeran lo stigma del dolore
Mille bocche febbrili e singhiozzanti.
                    73Mille bocche d’amore