Avanti, avanti. — Il tempo mi sospinse
Senza riposo, sul cammino incolto:
Una rete di fili aspri m’avvinse, 36Ma lo sguardo a l’azzurro è ancor rivolto.
Avanti.... — ma al passato un dolce, intenso
Desìo la torturata alma rimena.
.... O profumi di gigli e vecchio incenso, 40Nel grave tempio ov’io pregai serena!...
O ceri, o arcate, o pace di convento,
O larve erranti negli sfondi oscuri,
O gracili Madonne del trecento 44Che impallidite sui giallastri muri;
Tutto il mal ch’io commisi e ch’io soffersi
Fra voi, fra voi vorrei dimenticar;
Fra voi, sui marmi benedetti e tersi, 48Le preci dei sereni anni cantar.