Pagina:Nerucci - Sessanta novelle popolari montalesi.djvu/61

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badasse bene di portagli le du' mane della ragazza morta, il core e una boccetta piena del su' sangue. A quel brutto comando il servitore restò di sasso, come an babbalucco; ma siccome lui cognosceva a fondo il naturale cattivo della padrona, e' temé che rifiutandosi nun salvava di certo la ragazza, e che la su' mamma crudele in un modo o in un altro l'arebbe scannata. Disse dunque d'ubbidire, e il giorno doppo 'gli andette in cammera addove era serrata la Bell'Ostessina e gli fece assapere che la mamma e' voleva che lui la menassi un po' a spasso in poggio per isvagarsi. La Bell'Ostessina, che aveva il core bono, nun sospettò a male; anzi, lei si persuadé che la mamma si fuss'allora pentita e rimutata: in ugni mo' quest'idea gli era vienuta in capo con un po' di sturbamento; ma pure, la si vestì de' meglio panni e col servitore s'avviò al bosco del poggio vicino. In quel mentre che loro due camminavano, il servitore steva col broncio e come sopra a pensieri, e nun sapeva capacitarsi di dovere ammazzare come un cane quella bellissima creatura, e mulinava infra di sé un ripiego per salvare capra e cavoli. In nel frattempo giunsano in vetta al poggio nel più folto del bosco. Qui il servitore si buttò in ginocchioni e con dimolte lagrime si mettiede a raccontare alla Bell'Ostessina quel che la su' mamma gli aveva comandato. Alla Bell'Ostessina, in nel sentire le parole del servitore, gli si diacciò tutto il sangue, e si dubitava che fuss'un brutto scherzo e una invenzione di lui; ma il servitore giurò che pur troppo 'gli era tutto vero il su' dire, e che bisognava pensare al rimedio, sicché l'Ostessa nun si rifacessi con la su' pelle, se disubbidiva e nun s'arrapinassi poi per rinvenire la figliola e finirla, caso mai lei s'accorgeva che nun l'aveva morta. La Bell'Ostessina disperata scramò: - Piuttosto che vivere accosì odiata dalla mamma, preferisco morire. Ammazzanti via, e eseguisci senza indugio il su' comandamento. Ma il servitore gli arrispose: - Ma vi par egli ch'i' sia tanto ispietato e birbone? I' v'ho menato apposta qui per salvarvi, e vi salverò a tutti i patti. 'Gli oran lì que' dua in sul contrastare, quando apparse un pecoraio con dimolti agnellini nati da poco. Al servitore gli nascette il pensamento di comperarne uno, scannarlo e levargli il core, e portar questo assieme col sangue all'Ostessa col [