Pagina:NicodemusTessin dy dagbok 1688.djvu/114

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fabricò anche la sepoltura del Duca Giuliano, e del Duca Lorenze de medici ove sono le statue della notte, del giorno, dell'Aurora e del crepuscolo. Richiamato di nuovo a Roma dal Papa Clemente Clemente gli fù assegnato di far'il giudicio universale. L'Anno 1546 morì Sangallo, e fù eletto per la fabrica di S. Pietro, nè fece un modello di poca spesa, e di molto migliorò il dissegno. Poi fù impiegato per la fabrica in Campidoglio. Fecè il dissegno del Cornicione del Palazzo Farnesio, come anche il secondo e terzo ordine del cortile con le gratiose finestre ed ornamenti, fin la condotto dà Sangallo. Fecè un modello per il palazzo di Papa Giulio III: il qual fù donato dal Papa Pio IV al Duca Cosimo de Medici: fecè fare il modello della cuppola di S. Pietro. Ridusse le terme Diocletiane ad uso di tempo: fecè far'un bellissimo modello per S. Giovanni da Fiorentini: Comminciò à S. Maria Maggiore la Capella de Sforzi. Morì l'anno 1564, all'età di 90 anni. Fù impiegato al Servitio di sette Papa, ed era desiderato nel servitio di Carlo V. da Solimano Imperatore de Turchi, da Francesco I.mo Rè di Francia, dalla Signoria di Venetia, e dal Duca Cosimo de Medici. Fù con ogni sorte di pompa sepolto in S. Apostoli, mà il Duca Cosimo, mentre non lo poteva haver vivo, lo volse morto, ed à uso di mercantia fù mandato in una balla segretamente in Fiorenza, ove fù eretto un bellissimo catafalco. La sua sepoltura si vede in S. Croce col dissegno di Giorgio Vasari, messa in opera da trè Scultori Fiorentini, Gatt. Lorenzi, Giovanni dell'Opera, e da Valerio Cioli.