Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/179

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- 181 - Che la scienza sia possibile, ci prova forse un principio di di causa? «Da uguali cause uguali effetti » — « Una legge permanente delle cose » — « Un ordine invariabile »? — Perchè qualcosa è calco- labile, è già con ciò necessario? Se qualcosa avviene in un certo modo e non diversamente, non vi è in ciò nessun « principio », nessuna « legge », nessun « ordina- mento », ma agiscono dei quantitativi di forza, la cui natura consiste nel l'esercii a re la propria potenza su altri quantitativi di forza. Possiamo noi ammettere uno sforzo verso la potenza, senza una sensazione di piacere e di dolore, cioè senza un sentimento del crescere e del diminuire della potenza? Il meccanismo è solo un linguaggio figurato, per il mondo reale intero delle quantità di forza lottanti e vincenti? Ogni presupposizione del meccanismo, ma- teria, atomo, peso, pressione, urto, non sono « cose di fatto in sè » ma mterpretazioni con l'aiuto di finzioni psichiche- La vita come la forma a noi più nota dell'essere è specifica- mente una volontà di accumulazione di forza — : tutti i processi della vita hanno in ciò la loro leva: niente vuole mantenersi, tutto deve esser sommato e accumulato. La vita come un caso speciale (ipotesi che ne deriva circa il ca- rattere complessivo dell'esistenza) tende a un sentimento mas- simo, è essenziaJmente uno sforzo verso l'accrescimento e la potenza; lo sforzo non è se non lo sforzo verso la potenza; questa volontà ri- mane la cosa pili profonda e più intima (Meccainica è una pura semiotica delle successioni). d. lo e mondo eslariore, 367. Il concetto di sostanza una conseguenza del concetto di sog- getto: non il contrario! Se noi abbandoniamo l'anima, il «sog- getto », manca in generale la premessa per una « sostanza ». Si ot- tengono dei gradi di essere, si perde l'essere. Critica della « realtà » dove conduce il « p iìi » o «meno di re a 1 tà » la gradazione dell'essere, nella quale noi crediamo? Il nostro grado del sentimento di vita e di potenza (logic-a e concatenazione di ciò che si è vissuto) ci dà la misura del- l'" essere », della « realtà », della « non-apparenza ». Soggetto: è la terminologia della nostra fede in una unità fra tutti i diversi momenti del più alto sentimento di realtà: noi com- prendiamo questa fede come effetto di una causa, — crediamo - 1