Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/6

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vimento il quale, in un tempo futuro, si sostituirà a quel perfetto nichilismo, e però lo presuppone logicamente e psicologicamente e non può assolutamente venire che da esso e per esso. Perchè, come mai è ora necessario l’avvento del nichilismo? Perchè gli stessi valori che abbiamo avuto sin qui trovano nel nichilismo la loro ultima conseguenza, perchè il nichilismo è la logica conclusione dei nostri grandi valori e ideali, perchè noi dobbiamo prima vivere il nichilismo per riuscire a capire quale sia stato veramente il valore di questi valori. Abbiamo, quandochessia, bisogno di nuovi valori...


4.


La malinconia, la tinta pessimista seguono necessariamente il progresso intellettuale. Verso il 1770 si notava già una diminuzione della giocondità; le donne pensavano, con quell’istinto femminile che si decide sempre a favore della virtù, che la colpa fosse dell’immoralità. Galiani colpì nel segno, egli cita i versi di Voltaire

Un monstre gai paut mieux
Qu’un sentimental ennuyeux.

Se io presumo adesso di essere andato avanti nel progresso di un paio di secoli da Voltaire e da Galiani (il quale era un po’ più profondo di Voltaire), quanto dovrei essere progredito nella tristezza! Questo è pur vero, e con una specie di rincrescimento, per tempo, io mi sono messo in guardia contro la ristrettezza tedesca e cristiana e contro la inconseguenza del pessimismo di Schopenhauer e del Leopardi e ne ho ricercato le forme fondamentalissime (Asia). Ma per sopportare questo estremo pessimismo, (come traspare qua e là dalla mia «Origine della tragedia»), per poter vivere solo «senza Dio e senza morale» dovetti cercarmi un contrapposto.... Forse io so meglio di tutti perchè solamente l’uomo ride: egli solo soffre tanto profondamente da dover inventare il riso. L’animale più infelice e più malinconico è anche, come è giusto, quello che ride più di tutti.


5.

I TRE SECOLI.


Il miglior modo di esprimere la loro diversa sensibilità è il seguente: