Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/62

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- G4 - sari. La guerra che vien così creata, costituisce in ciò il punto essenziale : come mezzo di separazione che rinvigorisce l'isolamento. 1-20 Riponiamo dunque i valori umani in quell'angolo a cui solo hanno diritto : come valori che stanno in un angolo. Sono gif\ scom- parse molte specie di animali; supposto che anche l'uomo scompa- risse, non mancherebbe nujla nel mondo. Bisogna essere abbastanza filosofi per ammirare anche questo « Nulla»! [Nil admiran). 121. L'uomo, una esaltata specie animale che — fortunatamente — ha il suo tempo; la vita sulla terra, in generale, un attimo, un inci- dente, un'eccezione senza conseguenza, qualcosa che è senz'impor- tanza per il carattere complessivo della terra: la terra stessa, come ogni corpo celeste è un iato fra due nulla, un avvenimento senza piano, ragione, volontà, coscienza di sè, la peggior specie di ciò che è necessario, la stupida necessità.... Qualcosa si ribella in no' contro queste considerazioni: il serpente della vanità ci persuade: «tutto questo deve esser falso: poiché rivolta.... Non potrebbe esser tutto questo solo apparenza? E l'uomo, malgrado tutto, per dire come Kant... ». La vittoria di ogn' ideale morale viene conquistata cogli stessi mt'zzi « immorali » coi quaJi si conquista ogni vittoria : Forza, menzogna, calunnia, ingiustizia. 123. Chi sa come sorge ogni fama diffiderà anche della fama di cui gode la virtù. 124. t Dell'ideale del moralista. Questo trattato ha come soggetto la grande politica della virtij. L'abbiamo scritto per la utilità di quelli che vogliono imparare non come si diventa vir- tuosi, ma come si rende virtuosi, come si fa regnare la virtù. Voglio anzi dimostrare che per volere una cosa — il regno della virtù — non si ha il diritto di volere l'altra cosa: è precisamente con ciò che si rinunzia a diventar virtuosi. Il sacrifìcio è grande: -es