Pagina:Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli.djvu/306

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Fondata la chiesa già detta di S. Restituta, vi stabilì un capitolo di quattordici Canonici, sette Preti, e sette Diaconi; assegnando loro buone rendite, delle quali la maggior parte si posseggono oggi dalla mensa Arcivescovile.

    del Ministero Pubblico, e di sette Consiglieri. La nomina può indistintamente cadere sopra soggetti meritevoli dell’una o dell’altra parte del Regno, ma gli altri componenti debbono essere prescelti per metà tra sudditi Napolitani, e per l’altra metà tra sudditi Siciliani. Sono state indicate le autorità che debbono esercitare presso la medesima le funzioni di Pubblico Ministero, e quelle che, in caso di mancanza o di assenza, le debbono supplire; l’ultimo Consigliere in ordine di nomina ha il carico di Segretario. Le attribuzioni della Commissione si estendono a lutto quello che in fatto di nobiltà e de’ titoli alle antiche autorità apparteneva, e che non è derogato dal legislativo sistema in vigore. È suo precipuo dovere quello di versarsi con ispecialità in tutti i casi ne’ quali si tratta del passaggio o trasmissione de’ titoli medesimi. Ove nell’esame questioni di stato o di prossimità di grado si presentassero, queste sarebbero preventivamente decise dal magistrato ordinario. Ha pur facoltà di chieder conto se alcuno fosse legalmente investito del titolo di che faceva uso. Le sue deliberazioni non possono essere eseguite se non munite della Sovrana approvazione; e per ultimo è statuito, che niuno potesse cominciare ad usare di alcun titolo, cui potesse aver diritto per successione o per altro motivo giusta la legge in vigore, se prima non fosse dalla Commessione dichiarata la legittimità del suo diritto, e non gli fosse impartito il corrispondente Sovrano beneplacito. Non si poteva non far plauso a questa utilissima istituzione, come quella che ha posto il freno a molti gravi inconvenienti.
       Se l’Intendente dirige in ogni provincia l’amministrazione de’ comuni e de’ pubblici stabilimenti, di cui è il tutor principale, in Napoli poi prende oggi singolar cura dell’azienda della Metropoli del reame, la quale, affidata ad un Corpo di Città, che ha il titolo di Senato, è sotto l’immediata dipendenza di lui. Compongono l’Eccellentissimo Corpo di città il Sindaco e dodici Eletti, quante sono le sezioni in cui è divìsa. Si riunisce d’ordinario una volta