Pagina:Notizie storiche delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono.djvu/111

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GRUE NICOLÒ TOMMASO figlio dell’anzidetto, visse dal 1726 al 1781. Sappiamo dal catasto del 1743, che questi diede opera alla pittura, nella quale però passò appena il mezzano.

GRUE PIETRO VALENTINO nato nel 1701, e morto nel 1776 fu notaio e non mediocre pittore, come si conosce per tradizione.

GUERRIERI GIOVANNI dipingeva sul cominciare del secolo XVII, come lo mostrano alcune pitture non molto pregevoli, segnate del suo nome, esistenti nella Chiesa di S. Donato.

LOLLI ANTONIO. Un piatto pregevolissimo del Museo Bonghi, nel quale è dipinto il Giudizio di Paride, ha fatto giungere sino a noi la notizia di questo pittore, che vi ha notato il suo nome così:

antonius lollus de castellis inventor

Dalla sua maniera di dipingere si può argomentare che fiorì nel secolo XVI.

MARTINIS (DE) TOMMASO visse dal 1697 al 1768. Secondo che si legge nel catasto antico di Castelli, egli attese alla pittura in maiolica, nella quale valse più che mediocremente.

MATTUCCI FRANCESCO nacque nel 1718, e morì nel 1798. Che si applicò a dipingere le maioliche ne fa fede l’antico catasto castellano del 1743: ma quanto valse s’ignora.

MATTUCCI STEFANO nato nel 1691, si diede alla pittura, come sappiamo dal catasto antico; ma non si ha notizia dalla sua perizia in detta arte.