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del Comune di Castelli, ha S. M. ordinato che il Ministro delle finanze prenda le nozioni necessarie per la quantità de’ minerali occorrenti ai bisogni delle dette fabbriche, perchè se ne disponga poi la immissione e la distribuzioni ai diversi fabbricanti ne’ modi proposti dal Consiglio.»

V. il Giornale dell’Intendenza pel 1851, pag. 242.

Q.

Ragguaglio dato al Consiglio provinciale nel 1851 dal Comm. Roberti sullo stato attuale dell’arte ceramica in Castelli.

«L’industria delle maioliche che prospera specialmente nel Comune di Castelli, ha dato nello scrso anno i migliori saggi di progresso. Essendomi recato colà, fu mio pensiero visitare le migliori fabbriche che ivi sono, e di eccitare quei solerti artefici a dare più belle forme alle stoviglie da pranzo, procurandone specialmente la leggerezza. Ne furono fatti alla mia presenza disegni diversi, che ben presto si sono sotituiti agli antichi, ed in tal guisa nel confronto tra le stoviglie di colà, e le migliori che vengono dall’Inghilterra, almeno per uso giornaliero, si ha poco a desiderare nelle prime per gareggiare colle seconde; ed intanto il prezzo delle une giunge appena al terzo di quelle delle altre.

Il Real Governo ha conceduto nell’anno scorso ad uno dei fabbricanti, a mio rapporto, la somma di duc. 100 per via del Ministro delle finanze, a titolo d’incoraggiamento e di compenso del dazio per la importazione del piombo, dello zingo, (stagno) ed altre materie occorrenti per la vernice della maiolica, e probabilmente accorrerà ai voti già umiliati perchè quelle materie si esentassero dal dazio suddetto a prò di quei fabbricanti. Ove quest’altro incoraggiamento si accordasse, io son certo che quella industria si perfezionerà di vantaggio.»

V. il Giornale dell’Intendenza del 1. Abruzzo Ultra pel 1851, pag. 160.

R.

Parere sulle maioliche che attualmente si lavorano in Castelli, dato da S. E. il Commendatore S. Murena nel Conto reso della Civile Amminstrazione pel 1851.

«L’industria delle maioliche ha tanto progredito in quest’anno per le nuove fogge, per la leggerezza, per gli svariati disegni,