Pagina:Notizie storiche intorno all'origine di Prato.djvu/114

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numero pochissimi esercitati alla guerra;» e per capitano Luca Savello, «vecchio condottiere, ma che né per l’età né per l’esperienza era pervenuto a grado alcuno di scienza militare.» Al Potestà della terra, che era a que’ giorni Batista di Braccio Guicciardini, furono aggiunti come commissari Bernardo degli Albizzi e Andrea Tedaldi persone di una stessa risma, e peggio, col capitano. Né punto migliori furono gli approvvisionamenti e gli apparecchi per le difese: artiglierie poche e di poca importanza; più scarsa ancora la munizione da trarre. Erano, è vero, stati inviati da Firenze bariglioni di polvere e di palle, ma furon dispersi per via da alcuni giovani della fazione medicea, che non era scarsa in Firenze; ed è questa la prima prova che nella sciagura toccata a Prato ebbe gran parte il tradimento.

Intanto il nemico che si avvicinava, era precorso da sì grande spavento, che prima tutto il Mugello e poi il contado di Prato presero a recare nella Terra le ricolte e le sostanze, stimando che vi