Pagina:Notizie storiche intorno all'origine di Prato.djvu/55

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per ossequio, verso la Sacra Cintola, il magistrato della città, prende in questa Cappella il possesso di suo ufizio ogni due mesi. E finalmente in questa medesima Cappella, dentro ad un Tabernacolo di per se, ed a questo solo effetto fabbricato, molte singolari, ed insigni Reliquie decentemente si conservano, della maggior parte delle quali si crede bene di darne qui appresso un ristretto catalogo.

1° Due pezzetti di legno della SS: Croce di Gesù Cristo Salvator nostro, grossi quanto un dito, i quali formano un crocetta alta 4 dita almeno. Questa gran Reliquia fu nell’anno 1405 donata alla Comunità di Prato da Paolo di Giovanni Chellini Pratese mercante in Venezia e cittadino Veneziano; ed Egli affermò, che sicuramente era della Croce del Figliuolo di Dio, poiché colui che ad esso la diede, era persona degna di fede, e gli affermò di averla portata di Costantinopoli, e che prima era di un principe della casa Imperiale, il quale era solito portarla al collo, entro una piccola custodia d oro sulla quale