Pagina:Notizie storiche intorno all'origine di Prato.djvu/85

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de’ Dagomari famiglia pratese nobile, e molto potente in quei tempi, e figliolo di messer Stefano di messer Dagomare il quale divenuto capitano di una squadra di giovani pratesi, che l’anno 1096 andarono alla celebre guerra di Terra Santa, invitati da un breve apostolico di Urbano II, condusse altresì con se, tra gli altri soldati pratesi, il suo figlio Michele, il quale dopo la guerra trattenutosi in quei paesi per molti anni andando ora in un luogo ora in un altro per esercitare la mercatura, e finalmente ritornò alla sua patria portando seco la preziosissima Cintola. Altri poi raccontano che questo Michele fosse indubitatamente di Prato, lo fanno di onesta si, ma di povera condizione e questa opinione è nell’altra più probabile, dicono, che desideroso di tentar la sua fortuna e procacciare a se colla sua industria avere e denaro, sul cominciamento del duodecimo secolo, abbandonò Prato sua patria per andare in molti e diversi luoghi portando seco mercanzie secondo le proprie forze, si condusse in Alessandria d’Egitto,