![]() |
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. | ![]() |
prologo. | 27 |
rismo e le donne che ci sono dentro sono scrupolosamente vestite; eppure quei libri si comprano e leggono. Perchè non accade lo stesso degli altri sani e forbiti scrittori? C’è dubbio che la corruzione umana sia giunta fino a non amar più l’arte noiosa? Ci pensino i sani e forbiti scrittori che si dolgono di non trovar più un cane che li legga. Potrebbe darsi che, una volta almeno, avessi ragione io.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/Nova_polemica-pag055.png/120px-Nova_polemica-pag055.png)
In Italia pochi anni fa non si leggevano che libri francesi, ed il nostro paese era lo sbocco pel quale i romanzieri di terza e di quarta classe scolavano i loro libri ebeti. I lettori vivevano d’importazione e papa Gregorio, buon’anima sua, era entusiasta dei romanzi di Paolo de Kock. Libri italiani non se ne vendevano e non se ne vedevano. Perchè? Come sta invece che un po’ di emancipazione dal gran mercato di Parigi, un po’ di risveglio letterario è venuto appunto quando gli scrittori non si sono più ostinati di andare contro la corrente a forza di