Pagina:Novelle cinesi tolte dal Lung-Tu-Kung-Ngan.djvu/35

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pura voleva serbare nel vedovile suo stato. La verità che allora le apparve agli occhi, la immerse in tal vergogna e dispetto, che, morsasi la lingua, se la recise; e vomitando sangue, in poco d’ora morì d’angoscia. Hoa-yuen, saziata per tal modo l’impudica sua voglia, e mutato per virtù magica aspetto e figura, si mosse per partire. Ma prima d’allontanarsi depose sul petto della misera vedova l’involto d’argento, che ella stessa gli aveva largito in dono; perchè sperava ch’ella si sarebbe riavuta, e in quell’oggetto avrebbe veduto un segno della gratitudine di lui.

Era già ben alto il sole sull’orizzonte, e già preparata la refezione del mattino, quando Kiu-hiang, l’intima ancella dell’infelice Sciu-ceng, entrava nella camera di questa, apportando, come soleva, un bacino pien d’acqua. Chiamò ella la padrona, perchè si pettinasse e lavasse; ma osservando da per tutto, non vide nella camera tracce della sventurata, onde salì per cercarla nella galleria superiore. Allora vide il cadavere della vedova, giacente sur una coltre di lana, che era ivi a terra. Kiu-hiang piena di spavento andò in fretta a narrare il fatto a Ko-hiao e a Ko-sin, gridando: Accorrete, accorrete! la padrona è stesa morta in una delle stanze disopra alla sua camera. — Ko-hiao e Ko-sin saliti subito al luogo indicato, s’accorsero infatti che la povera Sciu-ceng aveva reso l’ultimo fiato; e l’aria fu piena dei gemiti e dei pianti, che il dolore strappava dai petti degli sconsolati parenti. Le donne di servizio trasportarono il corpo della infelice nella gran sala, per deporlo nella cassa mortuaria. Ma mentre discendevano dal luogo del funesto avvenimento, cadde di sul petto al cadavere della vedova il gruppetto d’argento, che v’avea deposto il taosse prima di partire; e Kiu-hiang, che veniva dietro, subito lo raccolse e lo nascose.

Kuang-kuo, che se ne stava ancora nella biblioteca del defunto suo genero, udito che la figlia era morta, prima che al pianto si sentì mosso all’ira, e proruppe: Questo è certo Ko-sin che l’ha uccisa! il cognato l’ha uccisa! — E fuori di sè entrò nella sala, ove si era trasportato il corpo di Sciu-ceng.

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