Pagina:Novelle cinesi tolte dal Lung-Tu-Kung-Ngan.djvu/63

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donne; e mentre due di quei soldati stavano preparando da mangiare, l’altro smontato da cavallo, si era messo a sedere vicino ad essi. Cun-niang, veduti i militari giunti di fresco, disse alla zia: «Là nell’albergo sono arrivati alcuni soldati: vorreste, cara zia, informarvi d’onde vengono, e se per caso conoscono un certo Cin, e dov’egli è: almeno per vedere se potessimo trapelare qualche notizia di lui.» La buona donna andò subito a quei soldati, e domandò loro: «Dite; voialtri in che luogo siete di guarnigione?» — «A Leao-tung, rispose un d’essi, e andiamo a Sin-ceu per portare un dispaccio.» — «Se siete della guarnigione di Leao-tung, riprese la donna, avete forse voi a darmi notizie di un tale chiamato Cin, che è sotto le armi appunto in quel paese?» — «E come conoscete voi questo Cin?» replicò il soldato, che a quelle parole si era alzato e avvicinato a lei che il domandava. — «Vi dirò.... egli è lo sposo di mia nipote. Si celebrarono le feste, in che furono assieme promessi sposi; ma le nozze non si poteron fare, perchè egli dovè partire per l’esercito. Ecco perchè vi ho domandato se lo conoscete.» — «E la fanciulla ha in questo tempo preso impegno con altri?» domandò ancora il soldato. — «Mai no, rispose la donna; ella aspetta il ritorno di Cin, e non vuole a nessun patto maritarsi.» Allora il soldato, dando in un dirotto pianto, che a forza aveva fino allora trattenuto: «Io, disse, io stesso sono il figlio di Cin Cang-ce, il giovane di cui andate cercando notizie.» Potete immaginarvi la sorpresa della donna all’udire tali parole. Corse subito ad informarne la nipote, e poi le condusse in casa il soldato; alle cui parole però non volle a bella prima credere la fanciulla. E vedendo Cin che le stava dinanzi, lo pregò di darle contezza del come si era passata la bisogna. Allora il giovane esattamente e a puntino narrò tutto, cominciando dai preliminari delle nozze fino alla sua partenza pel campo; sicchè ogni dubbio svanì nell’animo della ragazza, e i due sposi si gettarono l’uno nelle braccia dell’altro, confondendo insieme le lacrime, che la gioia di quell’inaspettato rincontro faceva loro copiosamente versare.