Pagina:Novelle rusticane (1885).djvu/242

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Ma il confessore che gli consigliava di offrire a Dio quell’angustia, avrebbe dovuto dirgli:

— Vedete, vossignoria, anche gli altri poveretti, quando gli succede la stessa disgrazia... stanno zitti perchè son poveri, e non sanno di lettera, e non sanno sfogarsi altrimenti che coll’andare in galera!