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Pagina:Nuovi poemetti.djvu/102

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86 il prigioniero


canta, ma un dolce canto, esile, vano,
che su la piuma delle sue parole
18li porti in collo al loro amor lontano:

cantalo quello che nel cuor ti duole!
piangano anch’essi, ma dormendo ancora!
21Chi piange in sogno, è giunto a ciò che vuole,

è giunto alfine a tutto ciò che implora
invano. Canta; e l’anima pugnace
24tua placherai. Ritroverà l’aurora

anche te forse addormentato in pace.