Pagina:Nuovi poemetti.djvu/172

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156 gli emigranti nella luna


Terra e lombrichi vede chi lavora
la terra. C’è nel mondo altro, che il grano!
56Il sole cade; e l’uomo fa l’aurora!

Uno bisbiglia; e l’ode uno lontano
le mille miglia! I carri vanno a torma,
59da sè, con un fragore d’uragano!

E c’è chi vola senza lasciar l’orma.
Sì! Sì... come la nuvola che batte
62nella luna, e si ragna e si deforma... „

Le sue parole in un chiaror di latte
passavano, nel loro alitar su.
65Come nuvole presto fatte e sfatte

le rimirava l’umile tribù.