Pagina:Nuovi poemetti.djvu/174

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158 gli emigranti nella luna


Io gli avrei detto: Non è lei che ghiaccia
i fossi e i fiumi? Non è lei che imbeve
18del suo biancore i lunghi teli e l’accia?

Non fa la brina e il gelo essa? Ci deve
far così freddo! tra le stelle sole,
21liscie, lustranti! Quel biancore è neve... „

“No, mamma„ disse la fanciulla: “è il Sole!„


ii


E la tribù guardò nel cielo. Quella?
Dunque piena di sole essa trascorre,
25di notte, come una più grande stella?

Una piccola Terra, or sulla torre,
or sull’abete... Ma quell’ombre? Monti,
28quelle ombre, rupi valli greppi forre...

rughe: le rughe delle vecchie fronti.
Ma ella, dunque, è vecchia calva ossuta,
31senza verde di frondi, acqua di fonti?

E la fanciulla disse: "Io l’ho veduta.
In un suo libro. Egli sapea contare
34i monti e i mari. Io l’ascoltava muta.