Pagina:Nuovi poemetti.djvu/202

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186 la vendemmia


Ma crebbe il vario favellìo col giorno.
Montava, per tagliare le pinzane,
61un giovinetto sul pioppo e sull’orno.

Cantava poi, quand’erano lontane
le donne, quando in una sua cestella
64portava il vino Violetta e il pane.

Ell’era in casa della sua sorella
da un mese e più; ma stava per tornare
67a casa sua, più pallida e più bella.

“C’è tempo:„ Rigo alla gentil comare
diceva “addietro è là da voi la vite.
70Poi verrò io: non c’è di mezzo il mare„.

Era un piacere rivederle unite
le due sorelle al solito lavoro!
73Ma quelle sere, nell’ottobre mite,

anche si dava che piangean tra loro.


iii


Erano quella sera alla finestra.
Salìano gli uni coi bigonci pieni,
77l’altre scendean con vuota la canestra.