La trovò che sfaceva col cucchiare
nel laveggino nero una brancata6
94di farina, in ginocchio al focolare.
“Ch’ha detto il Chiozza, ch’èrite malata?„
“Oh! Gigi! Ahimè che tremo23 ho fatto! Provo
97“se mi fa bono un po’ di farinata„
“Più bono, o mamma, vi farebbe un ovo„
“Con l’ova abbiamo da comprare il sale„
100“O dunque, mamma, cosa c’è di novo?„
“Forse, figliolo, c’è più ben che male„
“Dio v’ascolti„ “O codesto rapacchiotto?„3
103“È il Gigino del mi’ pover25 Natale„
“Dio lo riposi. E in quanti sono?„ “In otto„
"Polenta vi ci vuole ora e coraggio!„
106“Su dunque, Nini: porgigli il ricotto„.7
Nelle sue frasche e’ lo tenea, di faggio,
verdi, col cimo8 in dentro e fuori il calcio:2
109un fardelletto bello come un maggio,18
legato con un torchiettin22 di salcio.