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Pagina:Oddi - Fabrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633.djvu/49

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COMPASSO POLIMETRO. 39


golo equilatero del quale un lato è S, e per altezza E; è la vigesima parte del Tetraedro proposto da principio, e la piramide,che hà per base [6. del 12.] il triangolo equilatero che hà per lato T, e per altezza la perpendicolare, che dal centro le cade sopra (nell'Icosaedro) inteso questo per una delle sue basi, la vigesima parte di tutto il suo Icosaedro; dunque questa, e il Tetraedro proposto, veranno ad’essere frà loro uguali; perciò il lato T, sarà quello, che si voleva haverne notitia.

Queste altre cinque linee de i lati del Cubo, Ottaedro, Duodecaedro, Icosaedro, e diametro della sfera, si riportaranno nella AB, lato del Tetraedro, dal punto A, con fare à iloro termini segni, ò lettere, che significano i nomi loro, ò il numero delle basi di detti corpi; e segnate quelle dell’instrumento col medesimo modo tenuto nell’altre, sì che il punto A, risponda al centro; si haveranno tutte quelle sei sorte di linee, che si sono stimate più necessarie per diverse belle, e curiose operatioui geometriche; havendo à bello studio tralasciatene alcune di minor importanza, come si disse fin da principio. Da questo strumento fabricato nel modo che si è detto si ricevono molti commodi nell’operationi sue, impercioche aperto nel modo che n’insegnano le regole, con le distanze frà i numeri segnati nell’una, e l’altra gamba d’un istesso marchio, con pochissima fatica si trovano