Pagina:Oddi - Fabrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633.djvu/73

Da Wikisource.

COMPASSO POHMETRO. dfafltequdftfc ; fi anco, perche da vna banda ci fonofegna'te le fottendenti di rutti i gradi dVn quadrante, con le quali fi può hauere la grandezza delle fotteadenti di qttal fi fia quantità, che fi voglia di loro. Et quanto al primo. Se la circonferenza del propofto cerchio fi Primo hauerà da di Jdere in vn’ numero doparti mol- c*f* • replici d’alcunode i già arcuati,&che ì quotisti loro fianofòpraparticolare l’vnoallalcro;po- ftola grandezza dellVno 5 & déU’altro, perla circonferenza, dà vn medefimo punto, quanto Vno foprauanza l'altro, farà la parte che fi vi - cercando ; come fe fi haueffe à diuidere in venti parti, il qual numero è mdltepiice del quattro cinque volte; &-del tinque^udtttxv&tfl cinque c fopraparticolare del quattro s’aprirà lo (frumento in modo,che frà i punti eftremi delle Infcritte, fia quanto è il diametro del propofto cerchio, poiprefoamboglifpatij, frà5,& j,& irà 4 è 4, & da vn'ifteffo termine adattati nella circonferenza,quanto vno fupera l'altro/arà la •vigefinhadi tutta la circonferenza: Perchedi «luelleparricelle, che tutta è venti, la quarta parte ne contiene cinque, & la quinta quattro; onde quell’vna della loro differenza è la vige- fìma di tutta. Se poi i quorienti faranno fuperpartienti, 'fi Secondo replicarànclllcirconferciiza, ò la grandezza “fi • d’vno di loro,ò quella di ambe due,finche pro- duchiué) due numeri fuperparticolarij&rquanto . v n