Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) I.djvu/198

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A PSAUMIDE DA CAMARINA

VINCITORE COL CARRO DA MULE IN OLIMPIA



I


Strofe

Delle sublimi virtudi, delle corone d’Olimpia.
o Camarina, figliuola d’Ocèano, accogli
il fiore con placido cuore,
e dai cocchi dal pié non mai stanco
il premio che Psaumide vinse.


Antistrofe

Te, Camarina, di genti madre, d’onore coperse;
ed i sei gèmini altari, nei riti dei Numi,
per molti giovenchi immolati
rese adorni, e coi premi cui dierono
cinque dí nelle gare consunti,


Epodo

con i cavalli, coi muli, nel singolo corso.
E vinse; ed onore
a te procacciando, e a suo padre
Acrone, fe’ celebre la patria risorta.