Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu/276

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IPORCHEMI 265



LA GUERRA E LA PACE


Agl’inesperti, soave
sembra la guerra; ma quelli
che l’hanno provata,
tremare si sentono il cuore
quand’ella s’appressa.

· · · · · · · · · · ·
E sia chi, la calma

tornata fra i suoi cittadini,
rechi la fulgida luce
di Tranquillità,
dai cuor l’odïosa Discordia
bandendo, l’infesta
nutrice di pargoli,
che arreca miseria.


IV

È riportato nella prima lettera dello Pseudo-Socrate.


In tutte le cose, se un Nume
insegna il principio,
diretta è la strada
per coglier virtudi,
piú certa è la fine.


VI

È riferito da Erodiano, nel suo Glossario d’Ippocrate. Vi si parla d’Ercole.