Pagina:Odi e inni.djvu/106

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80 odi


E la sua fiera gli dicea che infranto
gli era il ritorno. E tutti i cuori invase
l’amor lontano e il subito rimpianto
                    24dei figli e delle eccelse case.

E in cuore alcuno lontanò sul mare,
nè più le briglie, ma reggea le scotte,
col vento in poppa, e già vedea brillare
                    28dei fuochi nell’azzurra notte.

Parlava ancora, ma l’Erinni al Sauro
ruppe la voce che finì in nitrito
come il nitrito umano d’un centauro
                    32che in guato fu da un Dio ferito.

Rispose Achille; e il Sauro a lui la testa
volse e l’orecchio acuto come strale,
come se gli narrasse una tempesta
                    36suo padre, il Vento occidentale.

LO SO, rispose. E un raggio di tramonto
tacitamente per le bronzee file
passò, mentre sonò dall’Ellesponto
                    40un ululato femminile.

Allora il grido sopra l’ululato
levò, che scosse al grande Ilio le porte
e d’uno sbalzo avventò contro il fato
                    44i due cavalli della morte.