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92 odi

               Lungo, o Sabato, voi siete!
               Tutto il dì su quelle panche!
               Vedevamo le comete,
               le comete bianche bianche,
               30che s’alzavano da sè...

               Compitavi sopra un ramo
               ce... ce... ce... canipaiola!
               come noi che cantavamo
               su le panche della scuola,
               35ci e ce, e ci e ce.

               Tutto il giorno abbiamo detto
               dentro noi, ma forte forte:
               Deh! facciamo un po’ a filetto!
               deh! apriteci le porte,
               40novì novì novè...

               Ora a niente si può fare,
               ch’è già tardi e il sole cade,
               e la lucciola già pare
               sopra i grani, per le strade...
               45lucciola, lucciola, vieni a me!

        Rosetta nella dolce ombra che cresce,
     con quel ronzìo canoro,
     di gente e di monelli,
     che s’allontana, più non le riesce
     50di tener gli occhi aperti e di vedere.
     E pensa ed abbandona le due mani
     stanche sui due ginocchi,
     l’una con l’ago e l’altra col lavoro;
     e pensa ad uno che da molte sere
     55passa, e si ferma e canta suoi stornelli;