Pagina:Odi e inni.djvu/143

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ritorno di colombo 117

     dormivi; e giungeva a te l’eco
d’armi e di sferze; a te, presso
     la tomba, il lor pianto sommesso
     48piangeano gli schiavi.

Esule cenere muta,
     non questo è l’arrivo: è il ritorno!
Dietro la poppa battuta
     dall’onde, è la sera d’un giorno...
esule cenere mesta,
     del giorno latino! Ed è questa
     55la terra degli avi,

vecchia! È la notte del giorno
     latino; è il fatale ritorno.
Quelle che stanche affaticano i cavi
     là, sotto le solite stelle,
sono... d’acciaio?... le solite navi;
     61non sono le tre caravelle! —