dormivi; e giungeva a te l’eco
d’armi e di sferze; a te, presso
la tomba, il lor pianto sommesso 48piangeano gli schiavi.
Esule cenere muta,
non questo è l’arrivo: è il ritorno!
Dietro la poppa battuta
dall’onde, è la sera d’un giorno...
esule cenere mesta,
del giorno latino! Ed è questa 55la terra degli avi,
vecchia! È la notte del giorno
latino; è il fatale ritorno.
Quelle che stanche affaticano i cavi
là, sotto le solite stelle,
sono... d’acciaio?... le solite navi; 61non sono le tre caravelle! —