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AL RE UMBERTO
In piedi, sei morto, tra i suoni
dell’inno a cui bene si muore:
in piedi: con palpiti buoni
4nel cuore, colpito nel cuore:
tra grida, più fiere che squilli,
di Viva! sei morto: ed al vento
tra gli altri cognati vessilli
8batteva il vessillo di Trento:
sul campo; nell’ultima sera
guardando, tra i fremiti lieti,
che cosa, o Re morto? Una schiera
12di giovani atleti.
ii
Sul campo, sei morto, una mano
levando alla fronte severa,
vedendo da presso e lontano,
16vedendo, nell’ultima sera,