Pagina:Odi e inni.djvu/163

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     La nostra bandiera
sta sopra indicibili lande.
Chi l’ha nell’eterno confitta?
4chi? Stuolo non molto, sì grande.

     E ferro non era
nelle inaccessibili mani:
aurighi d’alivola slitta,
8tra un rauco anelare di cani,

parevano un arido volo
di foglie, che piccolo e solo
     11va con la bufera.


ii


     Per solidi mari,
gli aurighi, e tra mobili rupi,
l’icòre di numi dal gelo
15salvando con pelli di lupi;