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il pope 175


Sangue! Sangue! Sangue! Sangue!
Tu non puoi passare: è troppo!
Quale uragano di sangue,
44i tuoi Cosacchi al galoppo!
E poi fuma, bolle... Sciopera
anche tu! nasconditi!
Non puoi, no! Ma là... quel Pope...
               48Egli, sì!


iii


Chi?... Ma lo chiamano piccolo
     padre. E parla; altro non vuole.
Corrono le moltitudini
     52alle sue dolci parole.
Parla; ed al santo tuo Sinodo
     dice il tuo Metropolita:
«Egli bandì la bestemmia.
               56Voi l’avete udita».

E chi è dunque?... Lo seguono
     zappatori e duri fabbri.
Taciti l’odono: appendono
     60il lor ánsito ai suoi labbri.
Coi peccatori, coi miseri
     che la lebbra hanno del male,
egli nei trivii e quadrivii
     64mangia il pane e il sale...