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158 odissea

Candido lume la circonda, in cui
Si giocondan mai sempre i Dii beati.70
     L’Aurora intanto d’in su l’aureo trono
Comparve in Orïente, e alla sopita
Vergine dal bel peplo i lumi aperse.
La giovinetta s’ammirò del sogno,
E al padre per narrarlo, ed alla madre75
Corse, e trovolli nel palagio entrambi.
La madre assisa al focolare, e cinta
Dalle sue fanti, e con la destra al fuso,
Lane di fina porpora torcea.
Ma nel caro suo padre in quel che al grande80
Concilio andava, ove attendeanlo i Capi
De’ Feacesi, s’abbattè Nausíca,
E, stringendosi a lui, Babbo mio dolce,
Non vuoi tu farmi apparecchiar, gli disse,
L’eccelso carro dalle lievi ruote,85
Acciocchè le neglette io rechi al fiume
Vesti oscurate, e nitide le torni?
Troppo a te si convien, che tra i soprani
Nelle consulte ragionando siedi,
Seder con monde vestimenta in dosso.90
Cinque in casa ti vedi amati figli,
Due già nel maritaggio, e tre, cui ride
Celibe fior di giovinezza in volto.