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LIBRO TERZO.




     Uscito delle salse acque vermiglie,
Montava il Sole per l’eterea volta
Di bronzo tutta, e in cielo ai Dei recava,
Ed agli uomini il dì su l’alma terra:
Quando alla forte Pilo, alla cittade5
Fondata da Neléo, giunse la nave.
Stavano allor sagrificando i Pilj
Tauri sul lido tutti negri al Dio
Dai crini azzurri, che la terra scuote.
Nove d’uomini squadre, e in ogni squadra10
Cinquecento seduti, e per ciascuna
Svenati nove buoi, di cui, gustate
Le interïora, ardean le cosce al Nume.
La nave intanto d’uguai fianchi armata
Se ne venia dirittamente a proda.15
Le vele ammainâr, pigliaro il porto,
Nel lido si gittaro. Ei pur gittossi