Pagina:Ojetti - Le vie del peccato.djvu/148

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Avevo detto a suo marito che io sarei volentieri venuta a prender loro. Bianca ruppe a parlare: — Ma le pare possibile, signora! Ella è così cortese con noi... Io e Alberto... io e mio marito siamo così felici d’aver qui vicino a noi una signora così per bene... Alberto interruppe la sua compagna. — Bianca, scusati presso la signora per la tua fuga di stamane. — Già, signora mia. Ella mi deve scusare. Io stavo con Bebbo... — Bianca! — Io stavo con Alberto... Sa, qualche volta lo chiamo Bebbo... Scusi, veh! — Ma lo chiami Bebbo, lo chiami pure Bebbo. Tra sposini novelli... E i due in coro: — Eh, già! — Eh, già! Tra sposini novelli! — Certe cose sono permesse. Anzi, dirò loro una cosa strana. Loro dormono nella camera d’angolo sopra la pianta dei gelsomini... — Sì, nella camera d’angolo. — Ebbene... anche io... anche noi siamo stati lì nella luna di miele... súbito, súbito... la sera stessa dopo la cerimonia... prima del viaggio.