Pagina:Ojetti - Le vie del peccato.djvu/254

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micia di flanella a righe rosse e bianche e un grembiule candido e anche fuor dal panciotto sul grembiule una catena d’oro i cui nodi fiammeggiavano come candele accese.

Il mutamento era troppo miracoloso perchè si fosse potuto compiere naturalmente, tra la stagione della semina e quella della mietitura. Prima di ogni altro interrogai Vinonero, avendo cura di chiamarlo bellamente Angelo perchè vedesse che io avevo capito tutta l’importanza della sua metamorfosi fisica ed economica fino al punto da dimenticare quel suo tetro nomignolo di beone. Egli me ne fu grato perchè mi offrì un bicchierino di alchermes con molte cerimonie e molto lavar di bicchieri.

— Ma dunque come mai ti sei dato al commercio?

— Eh che vuole, padrone mio? Un giorno o l’altro bisognava pure che mettessi giudizio. Ormai ho trent’anni.

— A metter giudizio ci vuol buona volontà; ma a metter su bottega e specialmente con questo lusso ci vogliono denari.

— Un uomo onesto li trova sempre, – e mi volle versare un altro po’ di alchermes, forse per farmi ingoiare ogni altra domanda indiscreta così