Pagina:Ojetti - Le vie del peccato.djvu/39

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da lui con un quarto d’ora di ritardo perchè avevo scritto tante pagine a te, mi ha accusata di essere stata trattenuta da Marini.

— So tutto, so tutto. Non sono un imbecille. Egli è venuto fin qui per te.

Io ho provato a negare, egli ha risposto:

— Ma se lo dicono tutti, a Roma e a Firenze. Perchè lo neghi?

Anche egli, Teresa, ha creduto alle calunnie! E chi sa quanti amanti pensa che io abbia avuto prima di lui! Non gli ho risposto più. Sono escita via e non andrò più da lui. Dio, Dio, perchè? Scrivimi, Teresa mia, scrivimi tanto, subito. A me par di morire, e sono fredda come una morta. Scrivi.