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Pagina:Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini - Tomo 2.djvu/393

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icaromenippo. 385

qui non mi ho messo un paio d’occhi d’aquila, e non m’ho cavati i miei: io non ci ho portato niente di regale io, e son come un bastardo e diseredato. - Eppure a te sta l’aver tosto l’un occhio d’aquila reale. Se tu, sollevandoti un po’, tieni ferma l’ala dell’avoltoio, ed agiti solo l’altra, per ragione dell’ala l’occhio destro acquisterà vista acutissima: l’altro deve averla corta, perchè è della parte meno nobile. - Mi basta, risposi, che il destro solo mi diventi aquilino: non ci vedrei meglio con due: e mi ricorda che spesso i falegnami con l’un occhio meglio sguardano se un legno è ben diritto e spianato. Detto questo feci come m’aveva detto Empedocle: il quale indi a poco allontanandosi svanì in fumo. Non sì tosto io battei l’ala, che subito una luce grandissima mi sfolgorò d’intorno, e mi mostrò tutte le cose fino allora nascoste. Volsi giù lo sguardo alla terra, e vidi chiaramente le città, gli uomini, e tutto ciò che essi facevano non pure a cielo scoperto, ma nelle case dove credono che nessuno li vegga. Tolomeo giacersi con la sorella; Lisimaco insidiato dal figliuolo; Antioco figliuol di Seleuco che faceva d’occhio alla madrigna Stratonica; Alessandro il tessalo ucciso dalla moglie; Antigono svergognar la moglie del figliuolo; il figliuolo di Attalo che gli porge un veleno: da un’altra banda Arsace uccider la sua donna, e l’eunuco Arbace tirar la spada contro Arsace; e Spatino il Medo fuor del convito da’ suoi satelliti strascinato per un piede, e con un ciglio spaccato da una tazza d’oro. Simili cose io vedeva in Libia, fra gli Sciti, fra i Traci: nei regali palagi stuprare, scannare, insidiare, rapire, spergiurare, temere, e i più intimi tradire. Questo spettacolo mi davano i re: i privati poi mi facevano ridere. Io vedevo Ermodoro l’Epicureo spergiurare per mille dramme, Agatocle lo stoico litigar col discepolo pel salario, Clinia il retore rubare una coppa dal tempio di Esculapio, ed il cinico Erofilo dormire in un chiasso. Che potrei dirti degli altri? chi rubava, chi scassinava, chi litigava, chi prestava, chi ripeteva. Insomma era uno svariatissimo e larghissimo spettacolo.

Amico. Fammene un po’ di descrizione, o Menippo. Parmi che tu non ci avesti poco diletto.

Menippo. Raccontarti tutte le cose per filo è impossibile,