Pagina:Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini - Tomo 2.djvu/63

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che latta quei due gemelli, s’affaccia sorridente: non comparisce tutto, ma sino alla metà del cavallo: e tenendo nella mano destra un lioncellolo leva in alto, come per ischerzo ad ispaurire i piccini. Le altre parti di questa pittura, che a noi ignoranti dell’arte non compariscono affatto, e che pure ne formano tutto il pregio, come a dire la correzione delle linee, la mescolanza de’ colori, quei tocchi maestri che danno il rilievo, l’ombrare conveniente, la proporzione, la simmetria delle parti, l’armonia del tutto, sieno lodate dai pittori, che debbono intendersi di queste cose. Per me, io lodai specialmente questo in Zeusi, che in un solo subbietto sfoggiò grande e svariata ricchezza d’arte: fece il marito assai terribile e fiero, con la chioma rabbuffata, tutto peloso non pure la parte del cavallo ma quella d’uomo ancora, le spallacce larghe, e un volto, benchè ridente, tutto feroce salvatico e crudele. Così il maschio. La femmina poi ha una metà del corpo di una bellissima puledra di Tessaglia, di quelle non ancora domate ed intatte; e l’altra metà di bellissima donna, tranne le orecchie, che sono come quelle dei satiri: ma l’unione e il mescolamento dei due corpi, dove la donna si congiunge e si confonde con la cavalla, è così dolce ed insensibile, e così l’una si tramuta nell’altra, che l’occhio non si accorge del trapasso. E quei centauretti, che quantunque piccini pure sono salvatici, quantunque tenerelli pure hanno già del terribile, mi parvero mirabili: che mentre bambinescamente riguardano al lioncino, ciascuno si tiene abbrancato alla mammella sua, e si stringe alla madre.

Messo adunque in mostra questo quadro, Zeusi si pensava di fare gran colpo negli spettatori con un tale miracolo d’arte. E veramente subito levarono un grido. E come no, so era uno spettacolo bellissimo? Ma tutti lodavano, come testè facevano anche a me, l’invenzione peregrina, e la maniera tutta nuova e sconosciuta agli antichi. Onde Zeusi vedendo che badavano solamente alla novità, e non all’arte, ed alla squisitezza del lavoro: Via, o Miccione, disse al discepolo, ricopri il quadro: pigliatelo e portatelo a casa; perchè costoro lodano soltanto la creta dell’arte nostra: delle vere bellezze dell’arte non tengono conto, e stimano più novità che bontà. — Così Zeusi: e forse gli montò troppo la stizza.